Aumentare la produttività: perché è importante per le aziende manifatturiere e come riuscirci

Che producano scarpe, mobili e complementi d’arredo o componenti meccaniche per veicoli da lavoro, le aziende manifatturiere hanno un obiettivo che le accomuna: aumentare la produttività. Qui di seguito proveremo a capire meglio cosa vuol dire, perché è importante e come poterlo fare.

In che cosa consiste la produttività di un’azienda e perché aumentarla

Per semplificare si potrebbe immaginare la produttività di un’azienda manifatturiera come il rapporto tra input e output e, cioè, tra la quantità di risorse produttive – materie prime, macchinari e altri asset aziendali, operai esperti, tempo, eccetera – messe in campo e quella di merce finita e pronta all’uso ottenuta al termine dei vari processi produttivi. La produttività di un’azienda manifatturiera aumenta, quindi, quando a parità di input si riescono a ottenere più output (o, in alternativa, quando si continuano a ottenere gli stessi output con meno input a disposizione).

Aumentare la produttività permette innanzitutto di aumentare i ricavi aziendali: un’impresa che a parità di risorse produttive messe in campo produce di più è anche un’impresa che guadagna di più e che risulta, a valle, più solida dal punto di vista finanziario. Il plus di entrate può essere sfruttato in vario modo e per diversi scopi: per aumentare la retribuzione dei dipendenti migliorandone soddisfazione e retention, tanto quanto per effettuare investimenti strategici in ricerca e innovazione. Un aspetto importante da considerare è, insomma, che aumentare la produttività può rendere l’azienda più competitiva e in grado di sopravvivere anche in mercati sempre più affollati e con dinamiche sempre più complesse come quelli attuali.

Come aumentare la produttività di un’azienda manifatturiera

Tanti accorgimenti, anche semplici e che si possono intraprendere nel quotidiano, aiutano ad aumentare la produttività delle aziende manifatturiere. Il primo, e forse più importante, è monitorare i flussi di lavoro della propria azienda: in questo modo è più facile accorgersi di inefficienze, errori o malfunzionamenti che rallentano la produttività e intervenire al più presto a correggerli. Quello di un gestionale ERP per imprese del settore manifatturiero può risultare un valido aiuto per tracciare le performance aziendali. Gli applicativi di questo tipo sono utili, però, anche per riorganizzare le risorse che l’azienda ha a disposizione e i flussi di lavoro in maniera da ottimizzarli e allo scopo di massimizzare, appunto, il rapporto tra input e output. I riassetti periodici in azienda si rivelano utili anche per aumentare partecipazione e motivazione dei dipendenti che tendono ad affievolirsi con il tempo e la routine e si riaccendono, invece, quando si ha la percezione che la propria azienda sia proiettata al futuro e orientata al cambiamento. Spesso sottovalutate, del resto, motivazione e soddisfazione delle persone che lavorano per l’azienda sono ingredienti fondamentali per il suo successo. Se l’obiettivo è aumentare la produttività, così, un buon punto di partenza è anche assicurare un ambiente di lavoro sereno e positivo: utile allo scopo può risultare condividere storia, valori e missioni aziendali; adottare regole condivise e che vengano incontro alle diverse necessità dei dipendenti; migliorare la comunicazione tra linea, responsabili e manager e tra reparti diversi e soprattutto coinvolgere direttamente ogni persona dell’azienda nella definizione prima e nel perseguire poi i principali obiettivi di business.

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