Procedere con il tappezzare i soffitti inclinati e spioventi con la carta da parati può essere (ed è…) una mossa molto intelligente. Bisogna però fare attenzione a tantissimi dettagli, che andando avanti con questa nostra breve guida, ti aiuteranno a scegliere, pianificare e installare la carta da parati prescelta per il supporto in questione.
Scegliere un parato non è certo cosa da poco. Si tratta di dover quasi definitivamente dare un’impronta decisa a quel luogo nel quale si vive o si lavora. Che sia una cameretta, un ufficio od una stanza qualsiasi, quando andiamo ad applicare un parato siamo consapevoli dell’azione che andiamo a compiere e di come daremo un’identità alla stanza. Possiamo farci un’idea di quali sono le migliori carte da parati nel 2022 per scegliere al meglio prima di continuare.
Affidarsi sempre a prodotti di ottima qualità e personale qualificato
Ebbene sì, può sembrare la cosa più scontata di questo mondo, ma scegliere i prodotti migliori è già un buon modo per iniziare più che bene. Per quanto riguarda il personale, se non ci sentiamo sicuri di ciò che vogliamo fare o di come, possiamo rivolgerci ad esperti del settore che, aggiornati periodicamente, riescono a guidarci e consigliarci sulle migliori soluzioni per lo spazio da riempire.
Non solo carte da parati
In una stanza c’è da tenere in considerazione, soprattutto se parliamo di un ambiente abitato, dell’arredamento da posarci all’interno. È proprio questo infatti uno dei punti focali della scelta del parato: esso deve necessariamente essere pensato in abbinamento all’arredamento stesso.
Questa sarà la vostra carta vincente per costruire una stanza (magari anche recuperata…) affascinante e confortevole.
Come tappezzare i soffitti inclinati e spioventi: linee guida per la carta da parati in soffitta
Probabilmente, se devi tappezzare la soffitta si tratterà o di:
- Travi di legno grezzo (o laccato);
- Rivestimento in calce ruvido o liscio;
Quindi vi starete chiedendo: “ma allora come si attacca la carta da parati in soffitta?”
- Ci concentreremo in particolar modo del legno grezzo. Un tipo di supporto molto difficile da trattare, ma non se ci si impegna. Questo deve essere inizialmente pulito con un compressore e con un panno dei suoi più grossi difetti (pezzi di oggetti, polvere, terreno, foglie ecc.…);
- In seconda battuta bisogna stuccare i buchi con dello stucco epossidico per legno e farlo seccare;
- Sarebbe opportuno quindi rendere la superfice quantomeno vivibile per il parato: di conseguenza levigandola e rendendola pronta per il prossimo passaggio.
- Riguardo la colla che renderà il supporto adatto all’adesione del parato, invece, il prodotto più indicato è un adesivo in polvere a base di metacellulosa, utile in caso di superfici ruvide e parati pesanti. Questo tipo di prodotti necessita di un giorno di posa.
- A questo punto sarebbe opportuno fare una linea da punto a punto munendovi di squadra, righello e gesso apposito. Traccerete con molta pazienza una leggera riga della misura del parato meno 2 -3 cm di tolleranza, oppure per i più esperti è possibile utilizzare i piombi.
- Nel caso di questi parati tratteremo con prodotti differenti, come l’adesivo in polvere di cui sopra. Una volta terminato il giorno di posa si può procedere con la tappezzeria.
- Scelto il parato (e per questo consigliamo l’occhio di un esperto per valutare umidità, porosità e tenuta del supporto) si può procedere con cura installandolo in soffitta.
Carta da parati in soffitta: consigli preziosi
Procedere con l’opera di cimentarsi in questo lavoro richiede la massima attenzione. Attaccare un parato, soprattutto su superfici come quelle che si presentano in soffitta, potrebbe risultare molto scomodo. Di conseguenza il consiglio spassionato è: se non ti senti sicuro, rivolgiti ad un professionista che sappia dal principio dove e come mettere le mani.