L’Italia è un Paese che contiene in sé tante zone a rischio sismico elevato. Nel tempo come è noto ci sono persino state delle catastrofi in alcune località italiane che hanno cambiato radicalmente la vita di chi ci viveva in uno dei modi più cruenti che la natura conosce. Fortunatamente, soprattutto sapendo di vivere o di lavorare in un ambiente in cui il rischio è consistente, è molto facile ormai prepararsi a questa evenienza in modo che, con un po’ di fortuna, nessuno ne esca ferito o peggio.
Per la propria protezione e quella delle persone che vivono attorno a noi è sempre consigliato di seguire dei corsi sicurezza a Torino che possano fornirvi i mezzi necessari a fronteggiare una qualsiasi emergenza, non solo i terremoti ma anche incendi, incidenti e molto altro. In questa guida troverete comunque una serie di accortezze che possono davvero salvarvi la vita se avrete la lucidità di tenerle a mente. Ecco tutte le buone norme da seguire per prevenire i danni causati da un terremoto, seguite poi da alcune pratiche da mettere in atto durante l’evento stesso quando si viene colti di sorpresa. Bando alle ciance e cominciamo subito, ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come prevenire i danni da terremoto
I terremoti, come si sa, sono molto pericolosi soprattutto per le strutture e gli edifici i quali potrebbero cedere a causa delle vibrazioni e fare seriamente male a qualcuno. Per evitare che ciò accada è sempre importantissimo considerare i rischi sismici in fase di costruzione o restaurazione. Le pareti devono essere resistenti così come le architravi e tutti i punti in cui in generale poggia il peso. In casa, eventualmente, se proprio volete essere sicuri potreste mettere un tavolo molto robusto sotto cui ripararsi durante le scosse.
Per prevenire danni irreparabili è necessario, sia a casa che a lavoro, che tutte le persone presenti nell’edificio siano a conoscenza di un piano di azione e di un piano di fuga da seguire alla lettera ed in modo coordinato. Nei luoghi di lavoro è responsabilità dei piani alti fornire ai propri dipendenti tutte le informazioni necessarie, mentre in casa possono essere utili delle prove generali, come quelle che si svolgono a scuola, e l’assegnazione di ruoli da seguire. Vediamo adesso cosa fare proprio nel momento in cui si viene sorpresi da un terremoto, in assenza di linee guida aggiuntive.
Cosa fare generalmente durante un terremoto
Quando avvertite la primissima scossa di terremoto, innanzitutto, dovete prendere coscienza di dove vi trovate e riconoscere quali sono i possibili rischi e le opportunità da seguire. Se vi trovate all’interno di un luogo chiuso, quindi, i luoghi più sicuri sono sicuramente a ridosso delle pareti, sotto le architravi o ancora meglio, come accennato, sotto un tavolo robusto, un letto o qualsiasi superficie che possa proteggervi dal crollo del soffitto o dalla caduta di oggetti. Bisogna inoltre evitare scale e ascensori dato che si tratta di strutture molto instabili e potrebbero cedere più facilmente.
L’idea di correre fuori potrebbe balenarvi in testa, ma è meglio trovare un luogo sicuro e proteggersi finchè le scosse non saranno terminate. Se invece vi trovate in un ambiente aperto vi consigliamo di stare lontani da qualsiasi cosa possa crollare. Fate attenzione a edifici, lampioni, alberi, linee elettriche o tralicci ed evitate ciò che può crollare sotto i vostri piedi. Non attraversate dunque, nè in auto nè a piedi, ponti o cavalcavia. Inoltre evitate terreni instabili che possono franare facilmente o la spiaggia dove potreste trovare il mare in tempesta.