Non ci vuole chissà quale esperienza per comprendere che tipo di funzione viene svolta da un apparecchio come un deumidificatore. In generale, infatti, si tratta di elettrodomestici che servono a ridurre il più possibile all’interno di un determinato ambiente.
È chiaro che le esigenze di una ditta piuttosto di una grossa azienda rispetto a quelle di una semplice abitazione sono ben differenti. È soprattutto la potenza del deumidificatore che deve raggiungere livelli molto più alti: in questi casi, è bene orientarsi verso dei modelli di un deumidificatore industriale e professionali.
L’importanza di optare per modelli professionali e industriali
Rispetto a quanto avviene con i deumidificatori portatili, o addirittura con quelli che utilizzano il sale, i modelli professionali si caratterizzano per poter essere impiegati solo in situazioni ben determinate. Tra le principali caratteristiche di tali modelli troviamo senz’altro il fatto di avere un livello di portata decisamente maggiore in confronto alle versioni portatili. Di base, i prodotti professionali hanno una portata intorno ai 20 litri, ma determinati modelli possono spingersi anche fino a 50 litri.
L’unico svantaggio, che si può comunque riscontrare in qualche modello professionale, è legato al rumore che tali apparecchi producono che, in caso di motore particolarmente grande, potrebbe anche essere piuttosto fastidioso da sopportare. Un altro aspetto molto importante che deve essere valutato con la massima attenzione è quello legato ai consumi di energia, che devono essere sempre limitati il più possibile, in modo tale da evitare di ritrovarsi con delle bollette con cifre astronomiche alla fine del mese.
La scelta del deumidificatore industriale
Uno degli aspetti da evidenziare è quello di dare sempre una lettura attenta e precisa alle recensioni che vengono lasciate da altri utenti prima di acquistare qualsiasi modello. Si tratta di informazioni che si trovano ovviamente soprattutto online e che permettono di farsi già un’idea più precisa e completa in merito al prodotto che si ha intenzione di comprare.
Un altro aspetto che deve essere analizzato a fondo è senz’altro quello relativo al numero di metri quadrati che devono essere oggetto della deumidificazione. È fondamentale avere delle misure precise circa l’area che deve essere trattata ed è chiaro che, di conseguenza, si deve puntare su un apparecchio dotato di una portata necessaria per poter deumidificare quel tipo di ambiente.
Un altro dato su cui si devono concentrare le valutazioni prima dell’acquisto è senz’altro quello relativo alla produzione del rumore. Quanto è forte? Quanto può essere fastidioso per chi ci deve lavorare a stretto contatto? Infine, va considerato sempre l’aspetto pratico. Ad esempio, si tratta di un modello che è dotato di ruote, oppure che si deve spostare solo sollevandolo. Potrebbero sembrare semplicemente degli aspetti senza senso, ma all’atto pratico fanno una bella differenza. Anche in questo caso, le esigenze di ogni singolo cliente vanno considerate: scegliendo un modello portatile si farà meno fatica e ci saranno meno rischi di farsi male.
Per quanto concerne la capacità, è fondamentale sottolineare come tale dato venga espresso sempre in litri su 24 ore. In poche parole, la capacità di un deumidificatore equivale al quantitativo di acqua che questo prodotto riesce a raccogliere rispetto all’aria umida che si trova in un determinato ambiente nel giro di 24 ore.
Grazie alla capacità, di conseguenza, si può facilmente ricavare la misura sia della potenza del deumidificatore, ma in modo particolare del suo livello di efficienza. Tutti quei deumidificatori che hanno una capacità piuttosto elevata, potranno rappresentare una soluzione utile per togliere l’umidità da un ambiente di notevoli dimensioni, ma al contempo va bene anche per ambienti più piccoli, dato che garantirà un’asciugatura ancora più rapida. Attenzione anche alla portata d’aria necessaria, ovvero quella che il deumidificatore deve muovere in 60 minuti per poter eseguire un trattamento corretto dell’ambiente.