Coltivare piante all’interno della propria casa può offrire una serie di vantaggi considerevoli, che permettono di godere sia di una grande estetica, sia di tutta l’influenza positiva delle stesse all’interno della propria casa; avere un piccolo polmone verde nella propria abitazione è indicato per la quantità di ossigeno respirabile, per un discorso ecologico e ambientale e, infine, per la salvaguardia delle specie stesse che potrebbero essere coltivate. Ma quali sono le piante da coltivare indoor e che richiedono una giusta quantità di luce e acqua?
Quali sono le piante che possono essere coltivate in casa
Di seguito, guardando alle caratteristiche delle piante prese in considerazione, ecco quali sono le piante che possono essere coltivate in casa e che hanno bisogno di luce e acqua per sopravvivere nelle migliori condizioni:
– Crassula: originaria dell’Africa centrale, la Crassula deriva dalla famiglia delle Crassulacee, che conta più di 300 specie tra cui Crassula Ovata, la Crassula Perforata e la Crassula Variegata. Si tratta di una pianta molto flessibile sia alla mancanza di luce, sia alle innaffiature, che non devono essere assolutamente frequenti;
– Saintpaulia: pianta sempreverde originaria dell’Africa meridionale, la Saintpaulia necessita di innaffiature molto costanti, ma che contengano quantità di acqua non troppo elevate. Il segreto della bellezza dei suoi fiori è dettato dal terreno, che è bene lasciare abbastanza umido;
– Filodendro: per quanto la fioritura, in queste piante, sia piuttosto rara, questa pianta può offrire una grande bellezza estetica, dettata dalla necessità di innaffiature molto abbondanti in estate e moderate nel resto dell’anno, accompagnate dal terreno che è bene lasciare umido.