Il segretario generale delle Nazioni Unite ha spiegato come il turismo potrebbe essere utilizzato per superare gli effetti di Covid-19. Il turismo può promuovere la solidarietà e la fiducia. Si tratta di ingredienti cruciali atto a promuovere la cooperazione globale che è così urgentemente necessaria in questo momento. Questa la teoria sostenuta dall’organizzazione delle Nazioni Unite, che hanno a cuore anche l’economia di tutti gli stati.
Già da alcune ricerche effettuate dal braccio turistico delle Nazioni Unite era emerso che sussiste (al di là del covid) il rischio fino a 120 milioni di posti di lavoro nel settore turistico. Il viaggio è in calo, la paura è in aumento e il futuro è incerto. Servono delle innovazioni.
Le restrizioni per i viaggi
Bisogna infatti considerate che molte parti del mondo, ad oggi, hanno ancora restrizioni di viaggio in atto nel tentativo di fermare la diffusione di Covid-19.
Il settore nel suo complesso è stato gravemente colpito dalla pandemia. Ha lasciato migliaia di aeromobili a terra poiché potenziali turisti sono stati costretti a rimanere a casa in mezzo al blocco.
In un recente rapporto, l’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO) delle Nazioni Unite ha scoperto che “tutte le destinazioni estere” non possono essere Prese in considerazione date le politiche restrittive di oggi in ogni stato. Circa il 75% di tali destinazioni aveva completamente chiuso i propri confini al turismo internazionale.
